1° GIORNO – 16 aprile
ITALIA→
Ritrovo del gruppo a Milano Malpensa per la partenza.
Notte e giornata seguente a bordo dell’aereo (transito a Seoul Incheon).
2° GIORNO – 17 aprile
→AEROPORTO TOKYO NARITA→TOKYO [90 minuti]
Arrivo in serata all’aeroporto di Tokyo Narita.
Dopo il disbrigo delle pratiche doganali ci trasferiremo con mini bus privato a Tokyo per sistemarci in hotel.
Breve orientamento nel quartiere.
Cena libera.
3° GIORNO – 18 aprile
TOKYO
Inizieremo la nostra visita nella capitale passeggiando nel parco di Ueno, ricco di musei, storia e cultura. A seguire faremo una tappa al vivace mercato Ameyoko, dove è possibile acquistare generi alimentari, abbigliamento e molto altro.
Dopo pranzo ci sposteremo nella zona di Kappabashi, dedicata quasi interamente alla fornitura per la ristorazione e dove cuochi da tutto il mondo vengono ad acquistare la loro attrezzatura professionale.
In seguito andremo alla volta del quartiere di Asakusa, ammireremo lo splendido ed antichissimo tempio buddhista Senso-ji con il suo Kaminari-mon (Portale del Tuono), passando attraverso Nakamise dori, una stradina colma di negozietti dove si potranno acquistare souvenirs di ogni sorta. Avremo inoltre modo di ammirare l’imponente torre Sky Tree e gli edifici del colosso della birra Asahi (e perché no, sorseggiare una birra dal bar panoramico) che si affacciano sul fiume Sumida.
Nel pomeriggio ci dirigeremo verso l’isola artificiale di Odaiba per avere una visuale mozzafiato dello skyline cittadino e del famoso Rainbow Bridge (Ponte Arcobaleno), ispirato al ponte di Brooklyn, e per vedere la riproduzione gigante del robot Gundam.
Rientro attraverso la baia di Tokyo con la spettacolare monorotaia Yurikamome.
Cena libera.
4° GIORNO – 19 aprile
TOKYO
In mattinata cammineremo nel bosco urbano che conduce al Meiji Jingu (santuario shintoista Meiji), il più venerato dagli abitanti della capitale e dedicato all’imperatore ed all’imperatrice dell’epoca Meiji (1868~1912): qui non è raro assistere a matrimoni celebrati secondo la tradizione shintoista.
A seguire continueremo ad esplorare la zona passeggiando nel giovane e modaiolo quartiere di Harajuku con la sua Takeshita dori e nella vicina Omotesando dori, spesso associata agli Champs-Élysées parigini.
Ci rilasseremo nel limitrofo parco, lo Yoyogi, all’interno del quale nei fine settimana si radunano gruppi di cosplayer e personaggi alquanto stravaganti.
Dopo pausa pranzo ci dirigeremo verso il quartiere di Shibuya, conosciuto non solo per i centri commerciali e per il divertimento notturno, ma anche per l’incrocio pedonale più trafficato del mondo e per la statua del cane Hachiko, esempio di fedeltà verso il proprio padrone nonché punto di ritrovo dei giovani per antonomasia.
Nel tardo pomeriggio andremo a Shinjuku, il quartiere più affollato della città e diviso nettamente nella sua parte ovest, “governativa”, ed est, “del piacere”. Saliremo sulle Torri del Palazzo del Governo Metropolitano per avere una panoramica dall’alto della città, quindi ci addentreremo nella parte est, tra i vicoli folcloristici e surreali dell’Omoide Yokocho che contrastano con i circostanti grattacieli luminosi, per finire nella zona a luci rosse del Kabukicho e nel sorprendente Golden Gai.
Cena libera.
5° GIORNO – 20 aprile
➤ TOKYO (giornata libera / escursione a sorpresa / approfondimento Tokyo)
Consideriamo questa “giornata libera”: l’accompagnatore potrà fornirvi individualmente tutte le indicazioni e consigli pratici di cui avrete bisogno (le scelte sulle attività da fare abbondano!).
Qualora il gruppo o una sua parte voglia fare delle attività collettive, sarà proposta dall’accompagnatore una escursione a sorpresa (scegliamo volontariamente di non specificare/divulgare questa destinazione fino all’incontro col gruppo per far sì che l’unicità della stessa possa preservarsi tale!) oppure l’approfondimento o la scoperta di alcuni quartieri di Tokyo, ad esempio: Akihabara, regno dell’elettronica, del mondo animato e delle stravaganze; Ginza, lussuoso quartiere dall’aria alquanto occidentale, con i suoi grandi magazzini, gli edifici moderni ed il Kabuki-za, principale teatro di Tokyo; Ryogoku, il quartiere del sumo, che ospita non solo lo Stadio di Sumo con annesso un piccolo museo, ma anche il Museo Edo-Tokyo (“Edo” è il vecchio nome di Tokyo, adottato fino al 1868); il tranquillo sobborgo di Yanaka, tra piccoli templi familiari e negozietti artigianali: qui la storia sembra essersi fermata e probabilmente non avremo neanche l’impressione di essere nella Tokyo che abbiamo sempre immaginato.
6° GIORNO – 21 aprile
TOKYO→KAMAKURA (o Nikko)→TOKYO
In questa giornata faremo un’escursione a Kamakura, cittadina costiera distante circa un’ora da Tokyo che ebbe notevole importanza a partire dal XII secolo per via del clan Minamoto che qui instaurò la sua capitale.
Inizieremo con una tappa tra le colline a nord di Kamakura, per recarci al bellissimo Engaku-ji, uno tra i principali templi zen del Giappone.
Proseguiremo verso il centro della città per sostare al Tsurugaoka Hachimangu, il santuario principale e dedicato alla divinità della guerra, quindi passeggeremo nella via centrale dello shopping, Komachi dori.
Dopo la pausa pranzo ci recheremo con un trenino locale al tempio Kotoku-in che ospita il Grande Buddha (Daibutsu) di bronzo, per poi proseguire verso il magnifico Hase-dera, un complesso che comprende un piacevole giardino in stile giapponese, grotte con statue in pietra ed altri edifici che si snodano in una piccola strada in salita con scorci oceanici.
Ripreso il trenino, sarà il momento di andare a Enoshima, un isolotto collegato alla terraferma, da dove sarà possibile, tempo permettendo, godere di un magnifico tramonto con vista sul Monte Fuji.
Rientro a Tokyo e cena libera.
☞ In alternativa potremo considerare un’escursione nella meravigliosa cittadina di Nikko, (“la città della luce del sole”) situata a nord-ovest di Tokyo, Patrimonio dell’Umanità e ricca di capolavori architettonici davvero unici.
La zona Unesco è situata su una collina facilmente visitabile in giornata: inizia con il ponte rosso, lo Shinkyo bashi, simbolo della città, e prosegue in una collina che ospita numerosi templi e santuari di grande fattura tra cui l’imperdibile santuario-mausoleo Tosho-gu dedicato al grande generale (shogun) Tokugawa Ieyasu (1543~1616), l’antichissimo santuario Futarasan ed il tempio Rinno-ji.
La zona ovest invece è caratterizzata da diverse attrazioni naturali tra cui laghi, cascate ed onsen (sorgenti termali).
Nel tardo pomeriggio rientro a Tokyo e cena libera.
7° GIORNO – 22 aprile
TOKYO→ALPI GIAPPONESI→NOZAWA ONSEN [109 minuti]
In mattinata con il famoso treno proiettile shinkansen “voleremo” verso la prefettura di Nagano, cuore delle Alpi giapponesi, nonché nostra tappa esclusiva.
Il nostro autobus privato ci verrà a prendere direttamente alla stazione di Iiyama, e da qui inizieremo subito il nostro itinerario.
La prima tappa sarà al villaggio di Obuse, dove il noto pittore ed incisore giapponese Hokusai trascorse la sua vecchiaia. Qui visiteremo il Ganshoin, un piccolo tempio di campagna che ospita un’opera originale dell’artista, ed il museo a lui dedicato, situato nel centro del paese. Per gli interessati sarà possibile effettuare una degustazione di sakè (fermentato di riso) di grande pregio.
Dopo il pranzo faremo diverse tappe fuori dalle rotte comuni per ammirare alcuni paesaggi delle Alpi giapponesi, tra cui citiamo le note risaie che sembrano disegnate sulle colline, il bellissimo lago Hakuryu e gli alberi in fiore.
Raggiungeremo quindi Nozawa Onsen, la nostra base: si tratta di una cittadina famosa non solo per le stazioni sciistiche ma anche per la ricchezza delle sue acque curative e per le sue terme (in parte comunali e gratuite!).
Qui faremo una passeggiata (chi lo desidera potrà indossare lo yukata, la vestaglia tipica), per scoprire il paese con i suoi bar, caffè, negozietti e, ovviamente, per provare le svariate terme: sarà un momento dedicato al relax più assoluto, ci immergeremo nelle vasche all’aperto (chiamate “rotenburo”) la cui calda acqua vulcanica dona notevoli benefici al nostro organismo, mentre potremo contemplare il paesaggio circostante [➤ ingresso incluso].
Dopo la sistemazione è prevista una ricca cena a base di pietanze locali [➤ inclusa], prodotte e cucinate direttamente dalla famiglia che ci ospiterà nel ryokan (albergo/locanda in stile giapponese).
8° GIORNO – 23 aprile
NOZAWA ONSEN→KANAZAWA [75 minuti]
Inizieremo la giornata con una nutriente ed abbondante colazione [➤ inclusa], sempre a base di prodotti locali.
A seguire il nostro mezzo privato ci porterà alla stazione di Iiyama, da dove prenderemo nuovamente lo shinkansen alla volta di Kanazawa.
Kanazawa è una raffinata città che raggiunse la sua massima vitalità durante il periodo Edo (1603~1868, conosciuto anche come periodo “Tokugawa”) e ne conserva tuttora lo splendore.
Una volta sistemati in hotel, visiteremo il colorito mercato Omicho e qui potremo pranzare liberamente.
Di seguito faremo un percorso tra vicoli nascosti e scorci dal sapore antico, per arrivare a Higashi Chaya, l’elegantissimo quartiere delle geisha, dove sopravvive un’atmosfera tipica per via delle graziose casette in legno ai lati delle strade, che oggi ospitano caffè, negozi e piccoli musei.
Andremo poi a visitare il Kenroku-en, ritenuto a ragione uno dei “tre grandi giardini” giapponesi, dove ammireremo la sinergia esistente tra l’Uomo e la Natura. Ci sarà tempo per una breve panoramica del castello e, per chi vorrà, sarà possibile recarsi al vicino Museo d’Arte Contemporanea.
A seguire torneremo verso il centro per esplorare il distretto dei samurai, Nagamachi, unico nel suo genere.
Cena libera.
9° GIORNO – 24 aprile
KANAZAWA→TAKAYAMA (o Gokayama)→KANAZAWA
In mattinata andremo a Takayama, suggestiva cittadina mercantile dalla storia secolare, il cui centro storico si è preservato egregiamente.
Ci recheremo innanzi tutto ai mercati mattutini (“asaichi”) nei pressi del fiume, visiteremo una tipica casa di un ricco mercante (Yoshijima) e passeggeremo nel quartiere di Sanmachi (conosciuto come quartiere delle “antiche dimore private”) risalente al periodo Edo, infine potremo degustare dell’ottimo sakè e della soba (pasta lunga di grano saraceno) fatta in casa.
Rientro a Kanazawa nel tardo pomeriggio e cena libera.
☞ In alternativa, prima con il treno, quindi con il bus, potremo considerare un’escursione verso la pittoresca area rurale di Gokayama, proclamata patrimonio Unesco e caratterizzata dalle sue famose case dai tetti di paglia costruiti con una tecnica nota come gasshou-zukuri (“a mani giunte”). Qui, immersi in un’atmosfera quasi surreale, visiteremo due piccoli villaggi che non sono normalmente presi d’assalto dalle orde di turisti, come il più grande e noto Shirakawago.
Rientro nel tardo pomeriggio e cena libera.
10° GIORNO – 25 aprile
KANAZAWA→KYOTO [135 minuti]
Proseguiremo il nostro viaggio in direzione di Kyoto, quella che fu la capitale dell’impero giapponese per oltre mille anni (794~1868). E’ a ragione considerata la capitale storico-artistica del Giappone per via del fatto che, essendosi salvata dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, è ancora oggi disseminata di centinaia di templi, santuari, pagode e giardini.
Dopo la sistemazione inizieremo la nostra visita esplorando la zona di Higashiyama (Montagna dell’Est), raggiungendo il noto Kiyomizu-dera (Tempio dell’Acqua Pura), patrimonio dell’Umanità nonché uno dei luoghi finalisti per le sette meraviglie del mondo moderno.
Continueremo il percorso a piedi attraverso una serie di viette molto caratteristiche, per arrivare al principale parco della città, il Maruyama koen, al cui interno si trova il santuario Yasaka, affollatissimo durante tutti i principali eventi stagionali.
Concluderemo la passeggiata in centro, nel quartiere storico di Gion dove ancor oggi, con un po’ di fortuna e perseveranza, è possibile avvistare una geisha, e al Pontocho, caratteristica stradina colma di ristoranti con vista (e terrazza nei mesi estivi) sul fiume Kamo.
E’ infine possibile raggiungere, per chi lo desidera, la galleria commerciale di Teramachi, all’interno della quale è ubicato il raffinato mercato Nishiki.
Cena libera.
11° GIORNO – 26 aprile
KYOTO→MIYAJIMA→HIROSHIMA→KYOTO
Di prima mattina ci dirigeremo verso la graziosa isola di Miyajima, famosissima per il suo “torii” (portale sacro) galleggiante, il santuario di Itsukushima e diverse altre attrazioni, sia di tipo culturale che naturalistico.
Qui avremo inoltre modo di sperimentare alcune prelibatezze locali.
Dopo il pranzo ci sposteremo a Hiroshima, città tristemente nota per gli eventi legati alla Seconda Guerra Mondiale, dove visiteremo il Parco della Pace, oggi cuore della Memoria, che ospita l’omonimo Museo della Pace.
Rientro a Kyoto per cena.
12° GIORNO – 27 aprile
KYOTO→UJI→NARA→OSAKA→KYOTO
In mattinata faremo una tappa nella vicina Uji, graziosa cittadina residenziale nota per l’ex villa della famiglia Fujiwara divenuta poi il Byodo-in (Tempio della Fenice), nonché per essere il luogo dove viene coltivata una varietà di tè verde giapponese di grande pregio (sarà possibile la visita/degustazione in un antico negozio).
Prima del pranzo ci sposteremo a Nara, prima capitale stabile del Giappone (710~784), famosa per il suo parco popolato da oltre un migliaio di cervi giapponesi (“shika”) che comprende quello che era il centro storico ed ospita numerosi punti d’interesse.
Tra questi non mancheremo di visitare il maestoso Todai-ji, la struttura in legno più grande del mondo, al cui interno si trova il Grande Buddha che, con i suoi 15 metri è il più alto del Giappone, ed il Kasuga Taisha (santuario shintoista Kasuga), le cui vie d’accesso sono disseminate di suggestive lanterne in pietra coperte dal muschio.
Nel tardo pomeriggio andremo ad Osaka, terza città in Giappone per numero di abitanti, sicuramente famosa per la sua cucina, per la gente festosa e per la sua intensa vita notturna. Qui ci recheremo nel vivace ed affollato quartiere di Namba dove si trova il famoso canale Dotonbori e potremo, su consiglio dell’accompagnatore, sperimentare liberamente la cucina tipica di qualche rinomato ristorante, oppure provare un tipico piatto di street food.
Rientro a Kyoto dopo cena.
13° GIORNO – 28 aprile
KYOTO
In questa giornata prenderemo un treno locale per raggiungere in pochi minuti Fushimi, quartiere che ospita quella che oggi è una delle mete più gettonate di tutto il Giappone, ovvero il santuario shintoista dedicato alla divinità Inari, il Fushimi Inari Taisha, dove una serie infinita di “torii” (portali sacri) color vermiglio si inerpicano fino alla cima della montagna attraverso un percorso davvero unico e suggestivo.
Tornati in città, con un treno locale ci sposteremo ai margini occidentali di Kyoto, nel meraviglioso sobborgo di Arashiyama. Qui avremo modo di passeggiare nella famosa foresta di bambù, di attraversare la collina e camminare lungo il fiume, nonché di fare tappa in un tempio patrimonio dell’Umanità (per chi vorrà, tempo permettendo, sono possibili anche brevi gite in barca tradizionale).
Cena libera.
14° GIORNO – 29 aprile
KYOTO
Oggi faremo un itinerario usando autobus locali.
La prima tappa sarà il Nijo-jo (Castello di Nijo), residenza stagionale dello shogun Tokugawa Ieyasu, il cui edificio principale è caratterizzato dai cosiddetti pavimenti “a usignolo” studiati affinché, cigolando, avvisassero dell’arrivo di intrusi.
Proseguiremo alla volta del noto e fotografatissimo Kinkaku-ji (Padiglione d’Oro), tappa classica e sicuramente di grande impatto scenico.
Dopo pranzo ci sposteremo dalla parte opposta della città, questa volta a nord di Higashiyama, per visitare il Ginkaku-ji (Padiglione d’Argento) ed il suo fantastico giardino. Infine percorreremo la passeggiata del filosofo nella sua naturale tranquillità, per poi prendere il bus che ci riporterà nel centro della città.
➤ Cena-degustazione esperienziale in izakaya (facoltativa).
15° GIORNO – 30 aprile
KYOTO→AEROPORTO OSAKA KANSAI [80 minuti]→ITALIA
Nella prima mattinata ritrovo nella hall dell’hotel e partenza con mini bus privato per l’aeroporto “galleggiante” di Osaka Kansai, progettato da Renzo Piano.
Giornata a bordo dell’aereo (transito a Seoul Incheon).
Arrivo in Italia in serata.